La music medicine è una disciplina evidence based, che utilizza la musica e il suono all’interno di un contesto sanitario. Si avvale di linee guida, protocolli e procedure ed è in continuo aggiornamento attraverso le nuove evidenze provenienti dalla letteratura scientifica, in particolare dalla meta analisi e da studi randomizzati controllati (RCT).
Da secoli l’uomo riconosce l’efficacia terapeutica della musica e del suono a livello della psiche e del corpo. La musica e il suono portano con se informazioni ataviche, ancestrali, inconsce.
Secondo alcuni modelli teorici e sperimentali, alcune forme di energia sonora sono memorizzate a livello genico, e le onde sonore possono avere effetti epigenetici e plastici a livello cerebrale.
L’utilizzo dell’elemento sonoro-musicale all’interno dell’assistenza è giustificato da numerose evidenze scientifiche EBM ed EBN, che ne consigliano la sua introduzione nella prassi assistenziale quotidiana, nell’ottica della evidence best clinical practice e dello sviluppo di un’ assistenza sanitaria e sociale di tipo olistico e umanizzante. A livello mondiale, l’utilizzo del suono e della musica nell’assistenza, rappresenta uno degli interventi maggiormente utilizzati, e rappresenta un potente strumento con valenza preventiva, curativa, riabilitativa e palliativa.
La musica e il suono rappresentano un efficace strumento di comunicazione non verbale, con l’obiettivo di migliorare diversi outcomes, tra i quali la qualità di vita del paziente, il benessere, di indurre stati di rilassamento, di ridurre il dolore, l’ansia, lo stress, l’insonnia, facilitare il recupero della coscienza, la sintonizzazione affettiva con il mondo interiore, ridurre gli effetti collaterali dei farmaci. La musica e il suono permettono l’attivazione di potenti risorse interiori consce ed inconsce, che influenzano i meccanismi di regolazione e di omeostasi dell’asse psico-neuro-endocrino-immunologico, migliorando il benessere, la qualità di vita e la salute della persona.
Gli interventi sonoro-musicali si integrano perfettamente con l’assistenza e con la vita quotidiana delle persone, creando sinergia e stimolando ulteriori processi di self care. L’elemento sonoro-musicale può essere applicato ad ogni età e in ogni condizione di salute o malattia in cui può trovarsi una persona. Può essere applicata anche al personale sanitario per migliorare le performance professionali e la qualità di vita.
Questo seminario ha un carattere multidisciplinare, interdisciplinare, e multi professionale ed ha lo scopo di fornire una preparazione scientifica sulla music medicine, affrontando gli argomenti fondamentali per comprendere questa disciplina.
Gli elementi didattici di questo seminario sono: Il paradigma olistico della Music Medicine Fondamenti di Music Medicine; Elementi di teoria e grammatica musicale; Musicoterapia e Music Medicine; Fisica del suono; Il suono e le sue caratteristiche;Trasmissione del suono;L’utilizzo del principio di risonanza per la guarigione; Psicologia della musica; L’esperienza prenatale; Effetto della musica sulla salute della donna in gravidanza; Pratica musicale e plasticità cerebrale; Musica e linguaggio; L’utilizzo della musica in bambini con dislessia; Musica e memoria; L’utilizzo della musica in persone anziane con malattia di Alzheimer; Musica ed emozioni; Effetti della musica sull’ansia; Psiconeuroendocrinoimmunologia della musica; Framework concettuale PNEI; Percezione della musica; Effetti cardiovascolari; Effetti endocrini e neurochimici; Effetti sul sistema immunitario; Effetti cognitive; Effetti sul sonno; Music Medicine in area critica; Applicazione della Live music medicine; Applicazione della recorded music medicine.
Testo di riferimento
Micheluzzi V. Burrai F. Music Medicine.
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