Al via il master in Management Infermieristico delle Emergenze ed Urgenze
Formare un professionista sanitario che sia responsabile della gestione e della esecuzione delle fasi assistenziali in emergenza ed urgenza. Questo lo scopo del master di I livello in Management Infermieristico delle Emergenze ed Urgenze, che rientra nell’offerta formativa post-laurea del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzatedell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Il master, che vede come coordinatore scientifico il professor Nicola De Luca, offre una formazione specialistica incentrata sull’analisi teorico-pratica delle problematiche relative alla “gestione e assistenza del paziente con patologia critica configurante quadri clinici di emergenza” e si propone di sviluppare competenze infermieristiche avanzate e specifiche delle emergenze sanitarie, al fine di garantire un’assistenza di elevata qualità. Il discente avrà modo di acquisireautonomia gestionale degli interventi di emergenza, di conoscere le principali linee guida per la gestione delle emergenze stesse, di padroneggiare le tecniche di rianimazione e di supporto cardiaco avanzato, di diventare esperto in ECG in Emergenza. Una figura professionale, dunque, specializzata che rappresenti il punto cardine, intorno al quale ruoti il processo lavorativo dell’unità operativa di area critica.
Il percorso, alla sua prima edizione, vuole assicurare ai discenti la conoscenza teorica relativa all’anestesiologia ed al trattamento dell’emergenza, agli aspetti medico-legali nella gestione delle emergenze stesse, all’assistenza infermieristica nell’emergenza e urgenza intra ed extraospedaliera. La didattica concorrerà a formare infermieri che conoscano le malattie dell’apparato respiratorio e le tecniche di gestione dell’emergenza ospedaliera e territoriale. I discenti sono tenuti a svolgere attività di tirocinio formativo. Tre le strutture pubbliche individuate: l’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Antonio Cardarelli, l’Azienda ospedaliera universitaria Federico II e l’Azienda sanitaria locale Napoli 2 Nord.
«Lo scopo è fornire una formazione specifica nella gestione delle emergenze.– ha spiegato Vincenzo Signoriello, coordinatore delle attività didattiche e di tirocinio – Al termine del percorso di laurea, l’infermiere non ha acquisito competenze specifiche nell’ambito delle emergenze, ci si aspetta che impari sul campo, magari durante l’affiancamento in pronto soccorso o nelle operazioni di 118. Il nostro obiettivo, allora, è proprio quello di formare professionisti che, oltre a godere di una solida preparazione teorica, acquisiscano competenze pratiche che permettano loro di gestire in autonomia gli interventi emergenziali. Ciò è reso possibile da una didattica rapida e mirata che non dimentica di interfacciarsi, andando incontro alle loro esigenze, con studenti spesso già lavoratori».
Vanessa Pierattini